Ogni anno, quando arriva novembre, si ripete lo stesso schema: campagne ovunque, messaggi che invitano ad acquistare prima che sia “troppo tardi” e un ritmo che accelera molto più del necessario.
Noi di Ecoalf preferiamo fermarci un momento prima di seguire quella corrente. È per questo che diciamo no al Black Friday. È una decisione che nasce dalla coerenza con il nostro impegno: creare capi che rispettino il pianeta e proporre un modo di consumare che non dipenda dalla fretta o dall’impulso.
7 motivi per cui diciamo no al Black Friday
Non è una posizione momentanea. È qualcosa su cui riflettiamo ogni anno ed è diventata parte di ciò che siamo.
1. Accelera un ritmo di consumo che il pianeta non può sostenere
Il Black Friday spinge ad acquistare abbigliamento come se fosse usa e getta. Capi che entrano ed escono dal guardaroba nel giro di poche settimane. Questo ritmo veloce va contro una moda che rispetta i tempi: progettare bene, produrre solo ciò che serve con materiali sostenibili e creare capi destinati a durare.
2. Aumenta la quantità di abbigliamento che finisce nei rifiuti
Quando i capi vengono acquistati d’impulso, la loro vita utile è spesso molto breve. Molti finiscono dimenticati in fondo all’armadio. Inoltre, la maggior parte è realizzata con materiali che impiegano decenni a degradarsi. Per questo abbiamo bisogno di un altro tipo di consumo.
3. Alimenta il fast fashion e la produzione massiva
Per riempire i negozi di sconti, molte marche accelerano i processi, abbassano la qualità dei materiali e producono quantità enormi. Tutto questo aumenta emissioni, rifiuti e impatto ambientale. Noi preferiamo un altro ritmo: produrre solo ciò che è necessario e utilizzare materiali riciclati che evitano di estrarre nuove risorse.
4. Aumenta la pressione sulle persone che realizzano i capi
Quando la priorità è produrre più velocemente e a costi più bassi, a pagarne le spese sono le persone che stanno dietro a ogni capo. Giornate intense, scadenze impossibili e condizioni che non sempre sono giuste. Una moda che rispetta il pianeta deve rispettare anche chi la rende possibile.
5. Crea un “falso risparmio”
Un capo molto scontato può sembrare un’occasione, ma se perde forma rapidamente o non è pensato per durare, il vero prezzo è l’impatto ambientale e la necessità di ricomprare. Scegliere meno e meglio è, alla fine, l’opzione più sostenibile per il portafoglio e per il pianeta.
6. Fa perdere il legame con l’origine e il valore reale di ogni capo
Quando il consumo accelera, smettiamo di osservare ciò che rende prezioso un capo: la sua origine, i suoi materiali e le mani che lo hanno creato. Quando tutto si riduce al prezzo e all’immediatezza, la moda perde parte del suo significato.
7. Allontana dal modello di moda responsabile di cui abbiamo bisogno
Fretta, impulsività e sconti aggressivi non si adattano a una moda che vuole prendersi cura del pianeta e delle persone. Un’industria sostenibile ha bisogno di ritmi più umani, materiali responsabili e capi pensati per durare negli anni.
Per questo, anche quest’anno, noi di Ecoalf diciamo no al Black Friday, scegliendo un modello di moda circolare che guarda lontano, alle persone e al pianeta.
Cosa proponiamo noi di Ecoalf?
Invece di aderire a campagne che durano poche ore e contribuiscono a far crescere il fast fashion, preferiamo concentrarci su capi sostenibili che mettano al centro le persone e l’ambiente.
Produrre solo ciò che è necessario
Creiamo collezioni curate, senza sovrapproduzione, usando materiali riciclati e a basso impatto. Ogni capo ha una ragione per esistere.
Mantenere prezzi coerenti
Non lavoriamo con aumenti o cali improvvisi. Ci impegniamo affinché i nostri prezzi siano giusti, sia per chi acquista sia per chi produce.
Progettare capi che durano
Una giacca in plastica riciclata, sneakers sostenibili con suole in gomma riciclata o uno zaino ottenuto da reti recuperate non sono acquisti veloci. Sono capi pensati per durare e per rispettare l’ambiente.
Come puoi dire no al Black Friday?
Non si tratta di rinunciare ad acquistare, ma di farlo con un approccio diverso.
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Scegli marchi trasparenti. È più facile scegliere bene quando conosci la storia dietro ciò che indossi.
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Fatti poche domande semplici prima di comprare. Lo userò davvero? Com’è fatto? Aggiunge qualcosa al mio guardaroba? Spesso questo basta.
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Scegli capi che durano. Quando acquisti qualcosa pensato per accompagnarti per anni, sostieni un modello di moda etico e responsabile.
Guardare verso un consumo più responsabile
Il Black Friday riflette un sistema che ci spinge a consumare senza freni. Noi di Ecoalf crediamo che sia il momento di scegliere decisioni più calme, più oneste e più in linea con il futuro che vogliamo costruire. Per questo diciamo no al Black Friday. Con la convinzione che ogni scelta conti. Alla fine, si tratta di scegliere meno, ma meglio.