OLTRE 1000 IMBARCAZIONI
OLTRE 4000 PESCATORI
OLTRE 290 T/ANNO
OLTRE 1700 T DAL 2015
72 PORTI
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01. RECUPERARE
Più di 4000 pescatori collaborano quotidianamente con il progetto su base volontaria per recuperare i rifiuti che rimangono intrappolati nelle loro reti.
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02. SEPARARE
I rifiuti vengono depositati in appositi bidoni nel porto e trasportati periodicamente agli impianti di trattamento per essere smistati
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03. RICICLARE
I vari materiali selezionati vengono riconvertiti in materie prime. In particolare, i rifiuti plastici vengono trasformati in fiocchi e pellet, pronti per iniziare una seconda vita.
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04. PROGETTARE
I rifiuti marini riciclati hanno varie applicazioni. Un esempio è la conversione della plastica PET in filati di poliestere da utilizzare nell'industria tessile.
Gli obiettivi di Upcycling the Oceans sono: collaborare alla pulizia degli oceani, dare una seconda vita ai rifiuti recuperati e sensibilizzare sul problema per prevenirlo.
RISULTATI STORICI
I pescatori sono i veri eroi di questo progetto. Ogni giorno raccolgono i rifiuti che rimangono accidentalmente impigliati nelle loro reti, li portano in porto e li depositano in bidoni specifici per evitare che si mescolino con altri flussi di rifiuti. Periodicamente, questi rifiuti vengono trasportati in impianti di trattamento dove vengono selezionati per facilitarne il successivo riciclaggio e la conversione in nuovi prodotti.
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Upcycling the Oceans Spagna è nato nel settembre 2015 come progetto pilota della Fondazione Ecoalf. Un anno dopo, ECOEMBES si è unito al progetto come alleato strategico per estenderlo lungo tutta la costa spagnola e garantire la corretta gestione di tutti i rifiuti recuperati.
45 PORTI
OLTRE 600 IMBARCAZIONI
OLTRE 2.600 PESCATORI
OLTRE 800 T DAL 2015 -
Le coste italiane rappresentano uno degli obiettivi prioritari di Upcycling the Oceans nell'ambito del suo progetto di espansione in tutto il bacino del Mediterraneo. Ecco perché, a fine 2020, abbiamo dato il via alle nostre attività nella Regione Lazio, inizialmente con un primo porto pilota che si è dimostrato fondamentale per raccogliere informazioni e dimostrare la fattibilità del progetto in Italia.
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Nel 2023, grazie all'aiuto dell'organizzazione Enaleia, Upcycling the Oceans è sbarcato in Egitto, il Paese che contribuisce maggiormente all'inquinamento del Mediterraneo.
15 PORTI
OLTRE 100 IMBARCAZIONI
OLTRE 750 PESCATORI
OLTRE 3.200 T DAL 2020 -
Grazie al sostegno della Julius Baer Foundation e in collaborazione con la Fondation de la Mer, la Fondazione Ecoalf ha lanciato il progetto "Repêchons les Océans": l'adattamento francese di Upcycling the Oceans.
10 PORTI
390 IMBARCAZIONI
790 PESCATORI
10 TONNELLATE NEL 2022 -
Upcycling the Oceans-Thailandia è un progetto di collaborazione iniziato nel 2017 con la partecipazione di tre partner: il Ministero del Turismo thailandese (TAT), PTT Global Chemical Public Company Limited (GC) e la Fondazione Ecoalf.
OLTRE 1.400 VOLONTARI
OLTRE 300 SUB
OLTRE 13 T RACCOLTE -
Nel 2023, grazie all'aiuto dell'organizzazione Enaleia, Upcycling the Oceans è sbarcato in Egitto, il Paese che contribuisce maggiormente all'inquinamento del Mediterraneo.
1 PORTO
5 IMBARCAZIONI
30 PESCATORI