THE EMERGEN(SEA) 2023
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OGNI ANNO, VENGONO PRODOTTE CIRCA 460 MILIONI DI TONNELLATE DI PLASTICA
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SOLO IL 9% CIRCA VIENE RICICLATO
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NEGLI OCEANI, CI SONO ALMENO 150 MILIONI DI TONNELLATE DI PLASTICA
Gran parte di questa plastica, gestita in modo inadeguato, finisce per le strade e vicino alle fonti d'acqua e, quando piove, viene trascinata in mare. Si stima che fino a 12,7 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica raggiungano gli oceani da fonti terrestri e che, attualmente, siano presenti almeno 150 milioni di tonnellate negli oceani.
Gran parte di questa plastica, gestita in modo inadeguato, finisce per le strade e vicino alle fonti d'acqua e, quando piove, viene trascinata in mare. Si stima che fino a 12,7 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica raggiungano gli oceani da fonti terrestri e che, attualmente, siano presenti almeno 150 milioni di tonnellate negli oceani.
IL 70% DEI RIFIUTI SI TROVA SUL FONDO DEGLI OCEANI
Quello che vediamo galleggiare in superficie è solo una piccola percentuale di tutto l'inquinamento. Tutti questi rifiuti affondano sul fondo dell'oceano, formando discariche invisibili che rimarranno lì per sempre. Il 70% dei rifiuti si trova sul fondo degli oceani. In occasione della Giornata mondiale degli oceani, vogliamo denunciare lo stato degli oceani e lanciare la campagna THE EMERGEN(SEA). Non possiamo più utilizzare gli oceani come se fossero delle gigantesche discariche e dobbiamo cambiare le nostre abitudini per evitare che i rifiuti li raggiungano.
Sono più di 4.200 i pescatori che partecipano al progetto Upcycling the Oceans della Fondazione Ecoalf per rimuovere, ogni giorno, ingenti quantità di rifiuti. In occasione della Giornata mondiale degli oceani, i nostri eroi del mare, dalla Spagna alla Grecia, vogliono condividere con noi quello che vedono quotidianamente e incoraggiarci a fare la nostra parte.
Sono più di 4.200 i pescatori che partecipano al progetto Upcycling the Oceans della Fondazione Ecoalf per rimuovere, ogni giorno, ingenti quantità di rifiuti. In occasione della Giornata mondiale degli oceani, i nostri eroi del mare, dalla Spagna alla Grecia, vogliono condividere con noi quello che vedono quotidianamente e incoraggiarci a fare la nostra parte.
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“Se non ci aiutano anche gli altri, per quanto i pescatori possano lottare, mi sembra che tutto questo non serva a nulla”.
Nacho Llorca
Villajoyosa, Spagna -
“Ognuno deve assumersi le sue responsabilità e tenere presente che l'oceano non è solo un luogo dove nuotare, ma anche qualcosa di cui dobbiamo prenderci cura”.
Basilio Otero
Burela, Spagna -
“Dobbiamo assumerci la responsabilità dei rifiuti, non gettarli da nessuna parte, evitare che rimangano per sempre nella natura e depositarli nei bidoni della spazzatura”.
Cyril Montalieu
Le Grau d'Adge, Francia -
“Non avevo mai visto così tanti rifiuti in mare, ora è pieno. È impressionante, è allarmante”.
Alain Adell
Le Grau d'Adge, Francia -
“... E soprattutto, creare un futuro per i nostri figli”.
Alessio Curella
Civitavecchia, Italia -
“La cosa mi preoccupa, perché vedo che negli oceani ci sono molti rifiuti provenienti dalle imbarcazioni da diporto e dalla terraferma”.
Silvye Deso
Rosas, Spagna -
“Incoraggio gli altri pescatori a ripulire il mare, perché è qualcosa di positivo, sia per l'ambiente che per il nostro lavoro”.
Sami Giam
Keratsini, Grecia -
“Noi rimuoviamo e portiamo via dal fondo dell'oceano tutto quello che è dannoso... Purtroppo lo vediamo ogni giorno, quando andiamo a pescare”.
Daniele Scipione
Civitavecchia, Italia
COSA PUOI FARE PER CONTRIBUIRE A PROTEGGERE GLI OCEANI E IL NOSTRO FUTURO:
COSA PUOI FARE PER CONTRIBUIRE A PROTEGGERE GLI OCEANI E IL NOSTRO FUTURO: